L’Italia tra riciclo e economia circolare Nei giorni scorsi si è parlato di un primato italiano nella capacità di riciclo di alcune materie prime, che ha mostrato conferme e smentite in poche ore. Infatti se è… Nei giorni scorsi si è parlato di un primato italiano nella capacità di riciclo di alcune materie prime, che ha mostrato conferme e smentite in poche ore. Infatti se è vero che ogni anno il nostro paese guida le classifiche del riciclo in vari settori la distribuzione a macchia di leopardo spesso non ci premia.Ma entriamo nel dettaglio con due esempi virtuosi, il riciclo dei rifiuti nel nostro paese è arrivato ormai a toccare il 72% contro una media #UE del 53% e in alcuni settori facciamo ancora meglio.Da un recente report di #Legambiente escono due settori più virtuosi di altri, quello del riciclo delle capsule esauste di caffè in alluminio, materiale riciclabile al 100% che grazie ad una partnership tra Nespresso, il CIAL (consorzio italiano imballaggi in alluminio) e il CIC (consorzio italiano compostatori) ormai dal 2011 porta avanti un sistema virtuoso di recupero delle materie prime.Così come quello del CONOU (consorzio nazionale oli minerali usati) che fa registrare all’Italia un dato sorprendente: il 98% di riciclo degli oli usato contro una media europea ferma al 60%. Se dalla prospettiva italiana questa è un’ottima notizia, solo ieri ne è arrivata una meno lusinghiera dal Festival CIRCONOMIA, che ha aperto le porte a Alba (CN) e continuerà con ospiti illustri fino al 23 Settembre. La presentazione del report CIRCONOMIA ieri 14 Settembre 2023 L’italia ha perso il primato nell’economia circolare, a favore dell’Olanda che ha dimostrato più costanza e compattezza nella corsa della #transizioneecologica. Se restiamo perciò leader nel riciclo di alcuni materiali specifici, siamo un paese che nel complesso consuma ancora troppe energie fossili. Si è parlato anche di #rinnovabili , che nonostante gli sforzi continui continuano a crescere meno della media europea, insomma una buona notizia ma con un finale meno lieto. Nonostante la brusca frenata dell’ultimo periodo resta comunque ottima la posizione del nostro paese che deve però ritrovare il passo giusto per non perdere altro terreno. Tags: circonomia economia circolare riciclo Del: 15-09-23 Scritto da: Solarfast 2030accordi di parigienergiafotovoltaicorinnovabilisolare Tra le rinnovabili, solo sul fotovoltaico si investe a sufficienza Se c’è una fonte il cui ritmo di crescita è in linea con gli accordi di Parigi è l’energia fotovoltaica. Leggi il post 39 0352650170 CHIUDI