CONTATTACI

Europa: tre buone notizie per fronteggiare la crisi climatica

Nell’ultima settimana sono giunte tre buone notizie dal nostro continente, si tratta di passi iniziali, concreti, nella lotta all’emergenza ambientale. Francia. Il Senato ha approvato in prima lettura un articolo…

Nell’ultima settimana sono giunte tre buone notizie dal nostro continente, si tratta di passi iniziali, concreti, nella lotta all’emergenza ambientale.

Francia. Il Senato ha approvato in prima lettura un articolo di legge che prevede l’obbligo di copertura da pannelli fotovoltaici in tutti i parcheggi con più di 80 posti sul territorio nazionale. Il testo del disegno di legge, che riguarda per esteso la transizione verso fonti di energia rinnovabili, verrà discusso a dicembre dalla camera bassa del parlamento francese: l’assemblea nazionale. La proposta ha l’obiettivo di incrementare l’energia prodotta da fonti rinnovabili, come anticipato da Macron nei mesi scorsi.

Il disegno di legge prevede che i pannelli solari debbano ricoprire almeno la metà della superficie di ogni parcheggio. Previa approvazione, le disposizioni entrerebbero in vigore il primo luglio del 2023: i proprietari dei parcheggi che hanno dagli 80 ai 400 posti avrebbero cinque anni per adeguarsi, mentre quelli con più di 400 posti dovrebbero essere adeguati in tre anni.

Spagna. Dall’anno accademico 2024-2025 gli studenti dell’Università di Barcellona dovranno seguire un corso sulla crisi ecologica. Per una settimana gli studenti dell’Università di Barcellona, guidati in particolare dal collettivo ambientalista “End Fossil”, hanno manifestato per chiedere all’Ateneo un maggiore impegno sul fronte della sostenibilità e della transizione ecologica. L’istituzione ha così accolto la richiesta degli attivisti di avviare il corso “Crisis ecosocial”.

La sensibilizzazione e l’educazione ambientale saranno estese anche allo staff universitario: il personale docente nei prossimi quattro anni seguirà un percorso formativo sulla crisi ecologica. Si tratta del primo caso noto in cui un’istituzione della portata dell’Universitat de Barcelona impone un percorso formativo sui temi legati al cambiamento climatico e all’emergenza ambientale.

UE. Lo scorso 10 novembre il Parlamento Europeo ha votato a favore di nuovi obblighi di trasparenza sulle politiche di sostenibilità delle imprese, che saranno tenute a diffondere dati e informazioni circa gli impatti delle proprie attività.

Entro giugno 2023 la Commissione dovrà specificare i requisiti di divulgazione per le imprese. Le multinazionali saranno sottoposte a controlli e certificazioni indipendenti per validare i dati che esse stesse forniscono, garantendo massima trasparenza riguardo alle informazioni sulla sostenibilità.

Gli obblighi si applicano a tutte le aziende, anche quelle non quotate in borsa, e includono anche quelle estere che fatturano in UE almeno 150 milioni di euro. Le disposizioni riguardano anche le PMI quotate in borsa, che però avranno più tempo per adeguarsi. In tutto i nuovi provvedimenti si riferiscono a 50.000 imprese in tutta l’Unione Europea.

Tags:

Del:

17-11-22

Scritto da:

Solarfast


Solarfast e Cogeser Energia siglata una nuova intesa.

E’ stato siglato oggi, venerdì 11 novembre 2022, l’accordo tra Cogeser Energia e Solarfast, azienda di Bergamo che opera dal 2007 nella progettazione, installazione e manutenzione di impianti fotovoltaici. Una…

Leggi il post

Pannelli fotovoltaici e alte temperature: ecco come reagiscono

I pannelli fotovoltaici sono una delle soluzioni più efficaci e sostenibili per la produzione di energia pulita, ma, specialmente con le temperature in aumento, è importante considerare come reagiscono alle…

Leggi il post